- Atrezzatura
Una delle mille domande di quando si inizia a spignattare (tra l'altro lo trovo un termine bruttissimo, ma ormai è universale quindi lo uso) è: dove ordino? cosa ordino? quanto mi costa?
Riporto qui la mia esperienza di donna di primo pelo, sperando che la mia confusione possa aiutarvi.
Le mie miche, arrivate fresche fresche. Niente pacchiani gli effetti di una nuova app dell'iPhone. |
Prima cosa da fare è procurarsi un quadernino dedicato solo agli spignatti. Fondamentale, come ho già detto. Man mano che trovate ricette che vi interessano, appuntatevi tutto il materiale che vi serve. Ovvio, non dovrete comprare tutto, ma via via che la febbre da ricetta vi prenderà, vi renderete conto che molti ingredienti sono simili e sostituibili (ad es. gli oli essenziali: non è necessario che ne abbiate seimila, si può fare una scelta tra quelli più utili e più usati) e quindi man mano potete raggruppare i vostri "must have".
In questo processo si attraversano 3 fasi:
1. la fase in cui vi sembrerà di dover comprare tutto tutto tutto perchè non capirete un tubazzo e nomi quali alcol cetilico vi suoneranno chimicissimi. Prima di capire cos'è il metilglucosio sequistearato vi verrà un patema d'animo notevole, e riempirete pagine e pagine di cose necessarie, tutte alla rinfusa.
2. la fase in cui non vi servirà quasi niente: salterete da un video di Carlitadole a una pagina del forum di Lola cercando informazioni sugli ingredienti. La vostra lista si ridurrà notevolmente al grido di "tanto ho l'olio di avocado, non devo comprare l'olio di argan", "tanto ho la cera d'api, non devo comprare la candelilla", "tanto ho il burro di karitè, non devo comprare anche quello di cacao". Sarà una fase bellissima, che vi farà pensare di poter improvvisare e sostituire la qualunque solo aprendo il frigorifero. Vi sentirete onnipotenti e penserete che al compleanno della collega, giusto giusto tra 4 giorni, regalerete un kit che va dalla crema piedi alla maschera per capelli.
3. la fase in cui dovrete comprare tutto tutto tutto perchè avrete capito le basi e vi sarete documentate a fondo. Saprete che non tutto è facilmente sostituibile, anzi. Avrete la consapevolezza che il tot da devolvere alla causa non si aggirerà sui dieci euro, ma sarete galvanizzate dall'universo del "riproducibile in casa". Ci vorrà del tempo per convincervi del contrario.
A questo punto si apre il dilemma: cosa compro?
Cercate di fare chiarezza. Cosa volete fare? Volete fare il classico burrocacao da regalare? Volete rifarvi l'armadio del bagno? Volete farvi una crema viso visto che tra quelle in commercio non avete ancora trovato quella della vita?
Sappiate che:
- i balsami labbra, le cold cream e i burri montati (e in generale tutte le preparazioni a base di soli grassi) richiedono burri, cere e oli. Tra questi ovviamente c'è un'ampia scelta ed è possibile restringere ilcampo.
- se volete fare creme corpo, latti detergenti, creme viso, oltre a quanto sopra, avrete bisogno di un emulsionante (una crema prevede una fase acquosa e una grassa, e come ben ci ricordiamo dai tempi del liceo e da quando facciamo la focaccia in casa, olio e acqua non si mescolano). Serve obbligatoriamente un emulsionante. E un conservante.
- se volete fare shampoo, balsamo e bagnoschiuma dovete aggiungere i tensioattivi. Io qui non sono ancora arrivata. Sono ferma alle creme.
- se volete passare al make up invece vi servono miche, ossidi, talco, e riempitivi vari.
Per poter iniziare a fare qualche crema o latte detergente, secondo me questo è quello che vi può servire:
- Acqua demineralizzata, e fin qui è facile.
- Burri: almeno due. Burro di karitè e di cacao per iniziare.
- Oli vegetali: tre o quattro: olio di riso, di jojoba, di mandorle dolci, di girasole, di ricino. Preferibilmente spremuti a freddo.
- Cere: cera d'api, cera carnauba e cera candelilla. Non chiedetemi ancora come sostituirle tra loro perchè non ho ancora approfondito. Seguo in modo bovino le ricette.
- Emulsionante: uno direi che basta.
- Conservante: anche qui ne basta uno.
- Tocoferolo (o Vitamina E): serve per non far irrancidire gli oli, oltre che per avere un effetto idratante e lenitivo sulla pelle.
- Glicerina.
- Gomma xantana o altro addensante.
Mettere in conto, più o meno, che per costruirvi una base tra ingredienti ed attrezzatura (ne abbiamo parlato qui), di spendere un centinaio di euro. Teniamo in considerazione che siamo costrette a comprare le quantità standard delle confezioni, tipo 100gr di Burro di Karitè, ma poi ne usiamo pochissimo in ogni crema, quindi una volta che siamo pronte per partire possiamo andare avanti per un bel po' di produzione. Se avete un'amica con cui condividere questo hobby potete fare un ordine insieme e dividere i costi.
Ovviamente è un elenco molto riduttivo, soprattutto considerando che ho dimentica qualcosa di sicuro.
Nella prossima puntata vedremo dove comprare.
So che la chiarezza non è il mio forte perchè non padroneggio troppo bene l'argomento, ma mi sto applicando a fondo, quindi se avete domande/dubbi/curiosità io sono qui per illuminarvi (e illuminarmi).
12 commenti:
Grazie di queste info... ora attendo la prossima lezione, perchè da me non saprei proprio dove andare a recuperare questi ingredienti :)
Io invece suggerisco un post come questo pero' su una spesa-tipo per la cucina macrobiotica , ogni volta che voglio fare una ricetta devo comprare qualcosa, qualcos'altro lo perdo per strada e mi aggiro persa fra gli scaffali del supermercato... Ad ogni modo anche questo post e' stato utilissimo appunto per questo te lo richiedo a che per un altro "settore" !
Sara ho suddiviso perchè se no mi incasinavo ancora di più :) ma arriverà a breve!
Alessia hai ragione, metto in cantiere. Abbi fede e grazie per lo spunto :)
Mi sono riconosciuta appieno nelle tre fasi :D e pur non avendo sperimentato ancora nulla del mondo macrobiotico quoto Alessia, sono sempre pronta a provare qualcosa di nuovo!
Ciao, che bello il tuo blog! Anch'io ho scoperto Carlita da qualche mese e mi è venuta la fissa di fare i cosmetici in casa. Per ora ho preparato solo dosi piccolissime perché non ho conservanti e affini, ma proprio in questi giorni vorrei fare il mio primo ordine. Questo post è utilissimo, ma aspetto il prossimo con i consigli su dove comprare.
Bello il tuo blog e molto divertente questo post! Anche io ho attraversato queste fasi un po' pazze! Adesso in teoria sono alla fase 3 in cui devo decidermi a fare l'acquisto su Aroma Zone e quindi devo prepararmi psicologicamente a tirare fuori i soldini ^_^
grazie per il post!
anche io sto cominciando da poco quindi per ora mi limito a burrocacao e simili.
però ho già provato a fare il fdt e non è andata male!!
ora mi sto mettendo in testa che devo fare tutti gli oleoliti possibili e quindi sto già pensando al prossimo ordine, dove comprerò litri e litri di olii vegetali!! ;)
(Come avrai capito io sono ancora nella prima fase)
a presto!
Silvia
Utilissimo il tuo post. Io ho una grande confusione riguardo cosa acquistare per iniziare lo spignatto ma ora penso di avere le idee molto più chiare.
sono ancora alla fase comprare tutto tutto tutto ...
ti rigrazio perche mi hai chiarito un po le idee
Ciao! Bellissimo blog e post molto utile! ;) Io sono una spignattatrice nuovissima e ancora decisamente alla prima fase! :D
Una domanda: da quel che ho letto in giro c'è necessità di modificare il PH delle creme dopo averle testate con le cartine tornasole, che ingredienti servono per le correzioni?
Grazie 1000 <3
Con il "bovino" mi hai conquistata! XD Le fasi le sto attraversando tutte anch'io! :P
Grazie al cielo c'è questo blog e persone che scelgono di condividere in toto le loro esperienze!
Purtroppo sono ancora nella prima fase anche se al passaggio "sono consapevole che mi ci vorranno tempo e soldi investiti" c'ero giunta.
Grazie mille per le preziose info!
Ora leggerò tutto! :)
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