mercoledì 23 maggio 2012

* Spignatto * - Facciamo un oleolito di polline.

Ci sono dei momenti, nella vita di una donna, in cui guardare il calendario fa battere forte il cuore.





é questo il caso di domenica, giorno in cui il mio iCal mi segnala che è finalmente pronto il mio oleolito di polline (grazie Siladeth per la dritta sulla sincronizzazione ;).
Come vedete, ho sbagliato a scrivere sul calendario: non è propoli, è polline, ma continuo a chiamarlo propoli..
Veramente, presa dall'impazienza, non ho resistito fino a domenica, e sabato mattina ore otto ero già in pole-position.
Ebbene: che gran soddisfazione!
Un mese di attesa ma ne è valsa la pena.

Facciamola breve: ho messo via, recentemente, una serie di oleoliti e macerati, approfittando di quello che il mio giardino e la mia erborista offrivano.
Ve la dico proprio alla buona: attraverso la macerazione in olio alcune piante rilasciano le loro preziose proprietà, e sarà quindi possibile estrarle e infilarle comodamente in qualche preparazione casalinga.
Consiglio una lettura al forum di Arcadia, che è fenomenale per quanto riguarda le erbe e le loro proprietà. Consiglio anche di NON fare di testa propria, perchè alcune piante  possono essere tossiche. Meglio informarsi per bene su quello che è fattibile a livello casalingo e quello che invece è molto meglio evitare.

Insomma, informazione prima di tutto.
Poi: un vasetto, del polline, un bel po' di olio (riso o girasole vanno benissimo).
Riempite un quarto del vasetto con il polline (si compra in erboristeria o nei negozi bio), riempite il vasetto con l'olio, agitate qualche secondo, etichettate, e mettete via, al buio e al fresco per 30 giorni. Ogni tanto andate a girare e rigirare il vasetto (vi verrà una tentazione folle di manipolarlo a lungo).

Io, presa dall'impeto, ho messo praticamente mezzo vasetto di polline. Inutile. Come vedete sul forum ne basta mooolto meno. Io all'epoca la foto non la potevo vedere in quanto utente non registrato. Embè, sbagliando si impara.

Mi raccomando: ETICHETTARE. Contenuto e data. Nel caso dei macerati è utile aggiungere anche il peso perchè, fidatevi, non ve  lo ricorderete. Ma lo vedremo più avanti.

Dopo 30 lunghissimi giorni (sono certa di non essere l'unica ad andare in trepidazione per queste cose) potete riprendere il vostro vasetto, che si presenterà così:


Bello torbido e arancionissimo.
A questo punto prendete un colino, appoggiatelo sopra una tazza e versate il contenuto del vasetto. Primo filtraggio.


Schiacciate un po', lasciatelo lì tranquillo e aspettate che coli tutto l'olio.
Dopo circa un'oretta recuperate l'olio nella tazza e procedete con il secondo filtraggio: appoggiate su un bicchiere uno foglio di scottex (io ne ho messi due, per la gloria. Non so se siano indispensabili, se vi sentire meglio mettetene due) e versate poco a poco l'olio dalla tazza:


andrà giù goccia a goccia, lasciatelo fare. Ogni tanto aggiungete altro olio e aspettate. Quando tutto l'olio sarà sceso, vedrete i depositi nella carta e il vostro olietto sarà limpido e trasparente:


Forse è il caso - mi viene in mente adesso -  di aggiungere del tocoferolo perchè non irrancidisca. Lo farò.
Travasate in un contenitore di vetro scuro e godetevi il vostro oleolito dalle "proprietà blandamente schermanti dai raggi UV, rigeneranti, protettive e riparatrici" (cit. forum Arcadia).

Io l'ho subito usato per farne una crema viso nutriente che è venuta una meraviglia (modestamente). Vi metto solo la foto per ora, poi posterò la ricetta (formulata interamente dalla sottoscritta...).


Comunque, tanto per farvi vedere cosa ho negli armadi della cucina al posto del cibo, ecco una foto di gruppo delle mie preparazioni (in attesa dei loro tempi di macerazione):


Dai dai dai, fatene uno, vedrete com'è bello e quanta soddisfazione da!
(ecco, se di soddisfazioni nella vita ne avete ben altre sono felice per voi, io mi attacco a queste :).

Dubbi? Domande? Curiosità?

6 commenti:

Manuki ha detto...

Anche io ne ho fatto qualcuno!
Iperico (da fiori freschi), calendula e camomilla da secchi.
Danno molta soddisfazione. Grazie per la dritta sul forum che non conoscevo!

mnemozina ha detto...

vorrei assolutamente provare a fare quello d'edera e quello lavanda e camomilla... ottimo reminder XD
avrei anche bisogno di dritte sugli usi poi... :)

Svampi ha detto...

Mi ci dovrò assolutamente mettere :)) facci sapere poi come sfruttarli al 100%!

Narcysa ha detto...

Bello!! Ma gli usi? :)

Federica ha detto...

Oleolito al polline?? Etciù! ;P
Comunque ci vuole davvero tanto impegno e pazienza, io, almeno per il momento, non ne ho.

Dony Cipriadiluna ha detto...

ma che brava che sei diventata!!!! E quella crema mi sembra proprio bellina!!! Io diverso tempo fa ho fatto l'oleolito al limone che ho usato per la crema mani. Purtroppo ora non ho più tempo per spignattare ma mi piacerebbe tanto poterlo fare ancora ^_^

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