Lo so, probabilmente avrete dormito lo stesso stanotte, nonostante
il pensiero della mia eco. E, sempre probabilmente, non è che vi starete
drogando di fiori di Bach per contenere l’ansia. Però io ve lo racconto lo
stesso perché sono tanto magnanima.
Stamattina mi sono svegliata di mia spontanea volontà alle
ore sette meno venti, perché non sono niente niente ansiosa. Avevo la visita
alle 8.40 e abito a 5 minuti dal dottore. Non dovevo nemmeno fare colazione,
ovviamente, quindi ho pensato bene di passare le due ore pre-visita ascoltando
attentamente ogni micro borbottio che il mio stomaco gentilmente mi forniva. Mi
sono talmente autosuggestionata che alle otto avevo una fame pazzesca, una
sensazione di voragine, non di vuoto, allo stomaco. Dovevo bere un litro d’acqua,
ma ho fatto brevemente finta di dimenticarmi “d’acqua” e mi sono concentrata
sul bere: una tazza di orzo con praticamente mezza tazza di malto per darmi un
tono. Il mio fidanzato ha cercato di redarguirmi con la bocca piena di Gocciole
e tè, ma non aveva assolutamente voce in capitolo. Mica ha parlato lui
con la tizia delle istruzioni?? Cosa ne vuole sapere?? Eh? È un medico?? No. E allora.
Saprò ben io cosa mi ha detto.
Dopodichè mi è venuta una nausea senza fine. Se bevo un
liquido qualsiasi a stomaco vuoto, mi viene la nausea e fatico a inghiottire
qualsiasi cosa. E la nausea che coincide con la fame mi ammazza tutta la
poesia.
Ché poi sono io che sono auto-influenzabile. Appena mi
dicono che non posso fare una cosa devo subito farla, come i bambini. Tipo: “andiamo
alla baita tal dei tali e non c’è il bagno, quindi fai pipì prima di partire!”.
Bon, mi scapperà tutta la pipì del mondo per ore ore ed ore senza aver bevuto
un goccio d’acqua.
Oppure, tutte le volte dal dentista “adesso non devi
assolutamente deglutire per 4 minuti”. E via che mi parte la salivazione. Ma non dirmelo, che poi penso solo a quello! Cazzo me lo dici a
fare??
Oggi stessa cosa. Non posso mangiare uguale ho una fame
bestia. Non devo fare pipì uguale la mia ritenzione ha deciso di drenare tutto
il drenabile adesso.
Ma facciamola breve (si vede che l’ho patito un casino il
pre-ecografia? Si vede??).
Io, la mia vescica piena e il mio stomaco vuoto andiamo dal dottore.
Nemmeno mi chiede se sono a digiuno, se ho sbranato una mucca, se sto per
svenire lì. Mi chiede solo se ho la vescica piena. Ebbene sì, e se non me lo
ricordi ogni minuto la vivo pure meglio.
Mi fa accomodare, mi unge, mi ingella, e indugia con l’ecografo
svariati minuti sulla mia fottutissima vescica piena.
Embè. Non ho niente. Utero, ovaie, pancreas, milza, fegato,
reni. Tutto a posto. Niente di niente.
Solo in quel momento mi balena l’idea che avrei potuto avere
qualcosa. Cioè, sono stata una settimana nell’angoscia più totale per ‘sta
cazzo di preparazione, e non ho minimamente pensato all’esito dell’esame. Non so se rallegrarmene (della mia follia) o se pensare seriamente a una terapia.
Oltretutto avrei potuto fare colazione in tutta tranquilltà,
e pure uno spuntino. Avrei potuto mangiare una pizza durante l’ecografia da
quanto si vedeva tutto bene. Avrei potuto sfondarmi di riso integrale senza
complimenti e invece. Anzi, mi ha pure detto che si vede tutto benissimo
(confesso: a colazione non ho solo mendicato una Gocciola, ho anche mangiato
una noce brasiliana. Una.) e che essendo così magra non si fa fatica per niente
a vedere le mie belle interiora.
Quindi, cara la mia signora che mi ha dato le
istruzioni. Cara la mia iettatrice. Cara la mia terrorista psicologica. Te possino.
5 commenti:
Tutto è bene quel che finisce bene!!
Vedi che è andata bene dai!
Ps. mi è venuta voglia di gocciole!!!
Daiiiiii è andata benissimoooo :D sii contenta :D
L'importante è che sia andato tutto bene, ne sono contenta.
Dai è andata bene :-)
Comunque io sono esattamente come te: se mi dicono di non fare una cosa, penso solo a farla e basta :-D
Posta un commento