lunedì 27 dicembre 2010

Grazie

Il Natale a me fa un effetto strano. Effetto malinconia. Non sono felice di vedere luci e sentire canzoni. Non sono felice a impacchettare i regali. Sento sempre solo un vuoto dentro. Mai come a Natale mi sento sola.
Questo Natale è passato abbastanza tranquillo.
Sempre più spesso sento di dover dire grazie, ma non so a chi.
Grazie perché ho appena traslocato e posso vivere in una casa bella e grande senza particolari problemi economici, se non quelli che hanno tutti.
Grazie perché ho un lavoro che mi permette di vivere e di togliermi pure un po’ di sfizi.
Grazie perché ho fatto il cambio di residenza e all’anagrafe non c’era un briciolo di coda e in un quarto d’ora abbiamo fatto tutto.
Grazie perché sono riuscita a fare dei regali di cui sono soddisfatta.
Grazie perché mi sembra di non aver deluso nessuno.
Grazie perché ho la fortuna di sapere cosa vuol dire sentirsi amati.
Grazie perché anche io, seppur con qualche difficoltà, so amare.
Grazie perché esistono i Fiori di Bach.
Grazie perché il mio essiccatore nuovo fa delle piccole meraviglie.
Grazie perché so apprezzare un buon libro quando ne leggo uno.
Grazie perché ho un livello di sensibilità talmente alto che è più il tempo che passo a pensare e a stare male che quello che passo spensierata.
Grazie perché mi piaccio anche così.
Grazie perché sono felice da matti per una Moleskine nuova.
Grazie perché penso che una persona che conosce bene se stessa sia una persona migliore di una che non si conosce quasi.
Grazie perché esiste la zuppa di miso, che mi rimette in sesto dopo giorni di pasti non proprio macrobiotici.

1 commento:

pa ha detto...

E dici niente?
Tutto questo è tantissimo!
E la consapevolezza è la cosa più importante in assoluto, fra quelle che hai elencato...
Buone feste!
pa

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