Bene, mi sono fatta un regalo di Natale anticipato. Forse dirò un’eresia, ma mi da più soddisfazione comprare cose per la casa che vestiti. In particolare adoro tutto ciò che è un elettrodomestico. L’anno scorso ho finalmente comprato il Bimby, e ad un anno di distanza dico “mai più senza”. È costoso, è vero. Ma quanto ne vale la pena!! Non potrei più farne a meno, lo uso per fare qualsiasi cosa. Però da qualche tempo, data la mia ormai consolidata cucina macrobiotica, ho puntato un attrezzo a dir poco utilissimo per chi non beve latte animale ma vegetale: la Soyabella.
È una macchina per fare il latte di soia, di riso, di avena, di mandorla, di nocciola, e via dicendo. Insomma, i latti vegetali. E di conseguenza tofu e yogurt vegetale. Chi compra abitualmente latte di soia o riso sa bene quanto diavolo costino. Roba da 2,50 € al litro quando va bene. Quindi ho investito 126 euro (lo so, non sono pochi, ma sarà uno di quegli investimenti che verranno ammortizzati in fretta, credo) e mi sono regalata Soyabella. Ho fatto una breve indagine sul web, poi mi sono scocciata di leggere pareri sulle varie marche e mi sono indirizzata verso di lei.
Ora attendo trepidante il suo arrivo.
Detto ciò, passiamo agli esperimenti culinari della settimana. Con immenso orgoglio ho fatto la “panna vegetale” in casa, da aggiungere a sughi, torte salate e così via. A base di farina di riso, acqua e olio. È venuta buona anche se un po’ granulosa, anche perché in un attimo di autarchia ho pure fatto la farina di riso, invece di comprarla, e forse ho tritato troppo poco i chicchi.
Vabbè.
Poi ho rispolverato la mia vecchia yogurtiera. Quando ho scoperto la mia intolleranza ai latticini l’avevo appena comprata (da un paio di mesi), e ho subito pensato di doverla vendere su ebay, cosa che per pigrizia non ho mai fatto, e meno male. Infatti ho prodotto con una certa soddisfazione il mio primo yogurt di soia.
Il procedimento è semplice. Si versa una bustina di fermenti (si trovano in farmacia) o una confezione di yogurt di soia più naturale possibile in un litro di latte di soia a temperatura ambiente. Si mescola bene bene bene, si travasa nei vasetti della yogurtiera, si lascia lì tranquillo per 8-10 ore a seconda dei gusti (più rimane, più si addensa, e più diventa acido!), poi si trasferisce in frigo e poi si aggiusta con ingredienti a scelta: orzo solubile, frutta frullata, malto, cereali, frutta secca, cacao, cocco in scaglie ecc ecc.
Okay, questo è il procedimento. Ora vi do un consiglio. NON fatelo con il latte di soya della Lidl. Quello con la scatola verde e blu, per intenderci. È urendo. Vi verrà uno yogurt acido con retrogusto (nemmeno tanto retro) di fagiolo. Una roba abominevole. Non so se con altre marche viene meglio. Stasera provo con il latte di mandorle.
Confido nel fatto che con Soyabella potrò farmi il latte di soia e poi lo yogurt.
Come si può vedere sono in fase di autoproduzione. Ho sempre odiato cucina e simili, ma da quando ho il Bimby e da quando mangio macrobiotico (e quindi devo fare uno sforzo in più rispetto al solito pasta, mozzarella e prosciutto) mi è scattata la verve culinaria.
10 commenti:
Anchio bevo il latte di soia, ma da che ingredienti parti per ottenere il latte con questo elettrodomestico? ti fa anche il tofu o lo fai te a partire poi dal latte?
hai ragion, da bevitrice di latte di soia confermo che costa uno sproposito!
attendo con ansia nuove ricette/idee/indicazioni macrobiotiche.. mi piacerebbe avvicinarmi a questa cucina, mia cugina ogni volta me ne parla benissimo :)
Ma che brava che sei! Mi ispirano tutte queste tecnologie per il fai da te in casa!!! Hai fatto un super investimento! Approvo in pieno.
PS: anch'io adoro fare shopping per la casa!
Anche io bevo latte di soia ormai da anni ed è una bella spesa!!! Poi facci sapere come va con questo attrezzo e come si usa,è molto interessante ^_^
Marzia con questa cosa metti a bagno i fagioli di soia (o i chicchi di avena o quello che vuoi) poi li inserisci nel filtro, aggiungi acqua, accendi e il gioco è fatto! Poi una volta che hai il latte di soia con il succo di limone lo fai cagliare, lo metti in uno stampo e hai il tuo tofu :).
è facilissimo, io lo faccio sempre anche con il latte di soia comprato (anche quello della Lidl, nel caso del tofu non si sente il sapore di fagiolo...)
Siberja ieri sono andata nel solito negozio Bio e ho visto anche dei latti di avena e riso da 3,70 euro... è una cifra allucinante! Man mano che sperimento vi aggiorno di sicuro! :)
Lela grazie... è un investimento sì, in salute soprattutto! Ormai sono una massaia fatta e finita.
Dony appena arriva ti do anche il nome del negozio se mi trovo bene! Il prezzo era basso rispetto ad altri visti sul web (si aggiravano anche sui 170 euro per lo stesso prodotto!)... i latti fatti in casa vengono leggermente diversi da quelli commerciali, io preferisco aromatizzarli con qualcosa...
Ma sei lanciatissima! Molto interessante! Anche io bevo latte di soia, dal 2007. All'improvviso, non ho più tollerato il latte vaccino...mmmah! brava massaia! ;-) a presto, msbx
Io ho assaggiato solo una volta il latte di Soya, ma mi ha nauseta tantissimo. L'ho preso amaro (che poi è dolcissimo di sua natura) e non mi è piaciuto, gli ho aggiunto il caffè e non mi è piaciuto nemmeno... dovrei provare lo yogurt di soya invece.
L'autoregalo non mi sembra caro, ha un prezzo più che ragionevole anzi, dato che durerà parecchio e ti verrà utilissimo.
uh, anch'io sono alla ricerca della macchina per il latte vegetale! ma dove l'hai trovata a così poco?
Ciao anch'io sto cercando una macchina con due figli poccoli un litro di latte vegetale mi dura 2 giorni se va bene... Come ti trovi con la soyabella, sembra la macchina migliore sul mercato... Grazie in anticipo
anche io mi sarei decisa a prenderla. Ci dici dove l'hai acquistata così a poco??? Grazie, ciao!!!!
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