martedì 5 luglio 2011

Gillette Venus3 - Review

Non sono donna da rasoio. Sono donna che ama la sofferenza liberatrice della ceretta e del silk-epil. Gambe, braccia, sopracciglia, baffetti, inguine. Via, si strappa tutto. Tranne che.

Tranne che per le ascelle. Dove già solo l’idea mi fa male.

Quando tempo fa in occasione della Make Over Collection mi è stato inviato un pacco di prodotti da testare, quando ho visto i rasoi Venus3 mi sono stupita.

Essendo appunto un’aficionada di cerette & co, non ho mai contemplato che potesse esistere un rasoio che non fosse il pacco da 40 rasoi finti Bic a un euro da usare 80 volte cadauno, per un totale di praticamente 5 anni di depilazioni ascellari gratis. E invece rigirandomi tra le mani l’oggetto, mi sono resa conto che il mondo dell’epilazione femminile è andato avanti parecchio.

Inutile dire che mi sono innamorata del rasoietto in questione (e certo, provate voi a passare dalla carta vetro alla carta igienica e poi ne riparliamo!).

(oddio, che paragone ho fatto?? vabbè).

Ve lo faccio vedere. La confezione è da 3 (se ce ne sono altre io non ne sono al corrente), e hanno anche l’aloe vera per lenire la zona rasata.

Detto tra noi, sono un po’ contro all’usa e getta. Inquina troppo, è uno spreco, e spesso basta niente per avere un prodotto che duri per sempre anche se ci costa un po’ di fatica in più. Se fossi una donna che si depila con il rasoio, non comprerei usa e getta ma un rasoio elettrico. Però lo uso talmente poco che non mi va nemmeno di spendere 100 euro quando sono a posto con molto meno. Insomma, buon senso.

Ecco qui fronte, retro e dettaglio dell’impugnatura antiscivolo. Devo riconoscere che è molto pratico. Le parti madreperlate sono in gomma, quindi la presa è facilitata.




La testina è mobile (si dice?), e anche questa è una comodità mica da ridere. Praticamente segue la curva dell’ascella, depilando tutto (scusate il trash, ma vi parlo della mia esperienza). I cuscinetti sopra le lame leniscono (è lì che c’è l’aloe), il che lo rende indicato per la pelle sensibile. Non so se mi piace o meno questa parte, non sono riuscita a capire come sarebbe il “senza”. Comunque c’è e ce lo teniamo.



La reperibilità è ottima, credo si trovi in tutti i supermercati; per il prezzo ho dovuto cercare su internet, e ho trovato un costo di circa 12 € per tre rasoi. Considerando che io sto ancora usando il primo, e lo uso più o meno due volte alla settimana solo per le ascelle, direi che per me la durata è buona.

Lo ricomprerei? Non so. È un ottimo rasoio, ma per l’uso che ne faccio io forse è sprecato. Per chi lo usa di più invece lo consiglio vivamente. Credo che esista anche la versione con testine intercambiabili, per chi fosse, appunto, contro lo spreco.

5 commenti:

Dony Cipriadiluna ha detto...

lo usavo in passato, anche se è un pò cambiato col tempo, è buono anche se decisamente caro ^_^

pa ha detto...

anche io lo usavo in passato, ora sono tornata ai rasoi da maxi-pacco convenienza con singola lama! amo il rischio!

J. ha detto...

sorrido per l'amante del rischio ;)

anch'io ormai mi affido agli usa e getta più economici -anche se almeno trilame, decisamente meno impavida!-
da giovincella (15anni)comprai la versione con testine intercambiabili, abbandonata dopo pochissimo..

unico pro, davvero, la testina snodatissima.

Alice @ NailsbyAlice ha detto...

io di solito faccio ceretta ma per emergenze... monolama tutta la vita :D

Dany ha detto...

anche io ceretta dappertutto tranne che sotto le ascelle...la feci una volta...ad una SOLA ascella....con le strisce della vet....volevo morire....ho versato talmente tante lacrime...che la seconda ascella non ho avuto il coraggio di farla!

Cmq ceretta, o al max silkepil....e lametta sotto le ascelle...ahhhh che dura la vita di noi donne!

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